Matteo Renzi in un intervista al quotidiano spagnolo El Pais chiarisce la posizione del suo partito nella maggioranza dell’esecutivo
Continuano le frizioni all’interno della maggioranza di governo. In un’intervista al quotidiano spagnolo El Pais, l’ex premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi spiega che se non vengono ripensate alcune decisioni, il suo partito togliere l’appoggio all’esecutivo, minacciando così una crisi di governo dopo averne appena superata una sulla questione del Mes.
Conte secondo Renzi ora è senza lucidità, elemento che va ripresa ripensando di ritirare la proposta della cabina di regia alla quale dovrebbe essere affidata la gestione dei fonti europei. Affinché il rapporto nel governo vada avanti, Renzi sostiene che Conte deve “chiedere scusa” e ritirare questa proposta.
Renzi crede anche che ci siano i numeri per un nuovo esecutivo ma prima che si arrivi a ciò vorrebbe che Conte andasse in Parlamento a spiegare. “Lui ora è quello che va contromano in autostrada” ha detto il senatore toscano, “regna l’improvvisazione”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Spostamenti tra Comuni, Sileri dice no: “Resistere altre due settimane”
Matteo Renzi: “No ai pieni poteri a Conte”
Matteo Renzi: “Si Conte quiere plenos poderes como Salvini, haremos caer al Gobierno” https://t.co/mpjFpScF4m a través de @el_pais
— Maurizio Barabani (@MaurizioBaraban) December 11, 2020
“Se Conte vuole pieno poteri, io dico no“. Espressione questa dei “pieni poteri” che rimanda alla mente la stessa richiesta di Matteo Salvini nell’estate 2019 quando era Ministro dell’Interno e aprì la crisi di governo. La differenza, dice Renzi, è che Salvini li chiese in costume da bagno mentre Conte in giacca e cravatta.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Napoli, salva la giunta De Magistris: il Comune non sarà commissariato
La questione non è la posizione nel governo, ribadisce, perché delle cariche sono state offerte a Italia Viva, partito piccolo “ma decisivo per il governo” ma è come spendere i 200 miliardi per l’emergenza Covid con Conte che non può arrogarsi “tutti i poteri”.
I commenti sono chiusi.