Genova, dopo un mese e mezzo di agonia non ce l’ha fatto il neonato schiacciato sul mezzo: ora si indaga per omicidio colposo
Dopo più di un mese non ce l’ha fatta il neonato che era ricoverato al Gaslini di Genova dal 28 ottobre scorso. Quel giorno il piccolo di soli venti giorni era a bordo del bus con la mamma che lo portava nel marsupio.
Improvvisamente il mezzo aveva frenato bruscamente perché stava per investire un pedone. Il piccolo era caduto sul pavimento del mezzo, riportando gravi ferite. È morto nella serata di mercoledì. Nell’incidente la mamma cadendo aveva schiacciato il piccolo che fu sottoposto a un delicatissimo intervento di neurochirurgico. Da allora era in terapia intensiva.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, a Torre del Greco fa ancora male: altre 4 vittime
Genova, la città ferita dalla tragica notizia
Pubblicato da Ansa Liguria su Giovedì 10 dicembre 2020
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, il bollettino di oggi 9 dicembre
Mentre continuano le indagini della sezione infortunistica della Polizia locale, è ancora al vaglio degli inquirenti la posizione dell’autista del bus che ora con questa brutta notizia si aggrava con l’accusa di omicidio colposo. In quell’occasione varie persone rimasero ferite, anche lo stesso conducente, ma tutti in modo lieve.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccino Italia, Arcuri: “Vi spiego come funzionerà nel nostro Paese”
Ancora una ferita per il capoluogo ligure. Dal giorno dell’incidente c’erano apprensione per il piccolo. Non sono mai mancati il supporto virtuale sui social alla famiglia e alla mamma in particolare. Quegli stessi messaggi purtroppo ora si trasformano in cordoglio, un abbraccio diverso dato a chi purtroppo è rimasto senza speranza.