Vaccino Covid in Gran Bretagna: le prime reazioni allergiche

Vaccino Covid in Gran Bretagna: il giorno dopo il V-Day due casi non gravi. Le autorità: “Al momento sconsigliato a soggetti allergici”

Ieri storica giornata non solo per la Gran Bretagna ma per l’intero mondo. Era il V-Day, il giorno della vaccinazione a operatori sanitari, anziani e personale delle Rsa. Ma com’era prevedibile, sono arrivate anche le prime reazioni al siero.

Lo hanno annunciato le stesse autorità sanitarie britanniche che hanno sconsigliato la somministrazione, almeno per ora, del vaccino della Pfizer a chi soffre di “allergie significative” da molto tempo.

Ieri Margaret Keenan, nordirlandese 91enne, la prima donna a ricevere il dose, è entrata nella storia della pandemia così come le due persone che oggi hanno riscontrato delle reazioni allergiche. Sono 40enni che lavorano in una casa di riposo ma le loro condizioni non sono gravi.

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Vaccino Covid in Gran Bretagna: nulla di grave per i due

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— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) December 9, 2020

Le reazioni delle due persone vaccinate non sono forti ed entrambi stanno già recuperando ha detto Stephen Powis, il capo della Nhs, l’organizzazione della sanità pubblica britannica.

La Mhra, Medicines and Healthcare products Regulatory Agency, è l’agenzia de farmaco che la settimana scorsa ha approvato il vaccino della Pfizer/BioNTech che secondo gli studi condotti ha una efficienza pari al 95%.

Nell’ambito di una campagna di trasparenza per la somministrazione del vaccino, la stessa agenzia ha ha ritenuto opportuno sconsigliare in queste prima fasi la somministrazione alle persone che in passato hanno sofferto di allergie a cibo o farmaci.

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Secondo i piani entro la fine di dicembre saranno vaccinate circa tre milioni di persone. Con l’arrivo poi del vaccino Moderna, la Gran Bretagna punta a vaccinare l’intera popolazione entro la prossima estate.