Ischia, la Procura dei minori apre un fascicolo per stalking con profili social creati apposta. Una vittima era anche scappata di casa
Quattro ragazzi minorenni sono stati iscritti nel registro degli indagati. Avrebbero minacciato e denigrato attraverso i social dei loro coetanei, uno in particolare con un profilo Instagram creato appositamente per caricare foto scattate a sua insaputa.
Foto a sfondo sessuale con insulti omofobi e anche istigazione al suicidio. In alcuni casi i reati contestati sarebbero stati realizzati anche di persona perché i quattro indagati dalla Procura dei Minori di Napoli in estate avrebbero incontrato i ragazzi vittime di stalking.
La vicenda ha toccato particolarmente uno di loro che ha reagito scappando di casa perché stanco di ricevere minacce e insulti. I genitori riuscirono a rintracciarlo e a riportarlo a casa. Il trauma, però, non era scomparso e proprio in casa il giovane si era rifugiato, senza più voler uscire.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, Ilaria Capua: “Terza ondata? È naturale che ci sarà”
Ischia, i genitori dei ragazzi hanno sporto denuncia
I genitori dei ragazzi vittime di stalker hanno provato più volte a parlare con i coetanei che minacciavano e insultavano i propri figli. Purtroppo a nulla sono serviti i tentativi di far smettere queste violenze.
Gli insulti sono continuati così come e minacce. A quel punto sono stati costretti a sporgere denuncia all’autorità giudiziaria che ha aperto il fascicolo contro i quattro ragazzi minorenni.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Roma, blitz antidroga: coinvolti fratelli Bianchi accusati dell’omicidio Willy
Sull’Isola verde a settembre ci fu un altro caso di stalker ma riguardava un 41enne di Qualiano che non si era rassegnato alla fine della relazione con un donna. L’uomo l’aveva aggredita una prima volta poi in un secondo tentativo, fuori casa di lei, era stato arrestato da carabinieri chiamati dalla donna.