Covid, la virologa italiana Ilaria Capua dell’UF One Health Center in Florida a DiMartedì sostiene che i prossimi due mesi saranno terribili
La curva del contagio si sta abbassando ma non azzerando, pertanto è ancora presto per cantare vittoria. A DiMartedì Ilaria Capua, come ha già fatto altre volte, continua a tenere alta l’attenzione.
“Gennaio e febbraio saranno terribili” dice, sulla stessa falsariga di Walter Riccardi, il consigliere del ministro Speranza che aveva definito allo stesso modo i mesi di dicembre e gennaio.
La virologa è certa che ci sarà la terza ondata perché il periodo invernale è sempre complesso per la Sanità. Dopo le vacanze natalizie, sostiene, la terza ondata “sarà attutita da quello che avremo imparato”. Il maggiore indice riguarda sempre quello dell’ospedale dai quali bisogna tenere lontani le persone e arrivare a zero pazienti covid.
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Covid, Ilaria Capua: “È una maratona, il virus corre ancora”
#dimartedi Covid, Ilaria Capua: “Le donne sembrano essere meno inclini a sviluppare la forma grave. Sarà una battaglia lunga ma ci poteva andare molto peggio…” https://t.co/cdZ16bl7BJ
— La7 (@La7tv) December 8, 2020
Per gli Stati Uniti infatti all’inizio del nuovo anno sono previsti gli effetti per gli spostamenti della festa del ringraziamento di fine novembre. La Capua ha espresso anche un parere sulla vaccinazione cominciata ieri in Gran Bretagna. Così come aveva fatto ieri il ministro della Sanità inglese, ha detto che è una maratona.
L’obiettivo del virus è continuare a correre, pertanto è fondamentale vaccinare prima la popolazione più a rischio come i medici e gli anziani. Ma si guarda anche ai traguardi. Prima dell’estate bisogna aver vaccinato la popolazione a rischio, così “avremo fatto tantissimo“.
Non solo Ricciardi e Capua, ma anche il virologo dell’Università di Padova Crisanti è convinto che ci sarà la terza ondata. Il motivo sta nel fatto che il virus circola, è questo il problema principale, anche se più lentamente non ha azzerato i contagi.
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I tre esperti continuano a invitare i cittadini a fare altri sacrifici anche nel periodo natalizio per poter poi godere di qualche libertà in più in estate quando con buona parte della popolazione vaccinata, il peggio dovrebbe essere alle spalle.
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