Covid, Ricciardi: “Ancora non siamo fuori, dicembre e gennaio terribili”
“Siamo ancora nel pieno della seconda ondata“. Non lascia spazio a interpretazioni Walter Riccardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Anche se i dati riportano un leggero miglioramento, il peggio non è ancora passato. Il corrente mese e il prossimo “saranno terribili”, afferma intervenendo a un evento online promosso da Omar, l’Osservatorio sulle malattie rare.
I motivi per cui questi mesi saranno complicati sono sostanzialmente due: l’accesso ai servizi e i problemi a livello regionale nelle strutture. Queste e le prossime settimane sono quelle pienamente invernali dove ogni anno l’influenza stagionale colpisce più persone.
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Covid, Ricciardi: “Ancora poche le risorse per la ricerca”
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— Adnkronos (@Adnkronos) December 7, 2020
Il consigliere del ministro analizza i dati della finanziari e “bacchetta” per i pochi fondi assegnati alla ricerca e all’innovazione. La percentuale è pari allo 1,53%, “la metà di quello che la Commissione europea raccomanda”, afferma nel suo intervento. La Germani è al 3,4%, la Svezia al 4%.
Orphan Drug Day-L’impatto della pandemia sui malati rari: destinati a tornare nell’ombra? è il quinto evento organizzato dall’Omar. Dall’inizio della pandemia si era temuto proprio per i pazienti di malattie rare e per i malati cronici, temendo che il covid avesse messo in secondo piano queste persone.
“Nessuno deve tornare nell’ombra“. C’è bisogno di unione tra cittadini sani e quelli malati ha detto Ricciardi. Unione che serva a prevenire e non intervenire troppo tardi. C’è bisogno di una “attenzione constante”.
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