Stretta sui controlli nel periodo di Natale: pronte 70mila unità di forze di polizia a vigilare sulle principali arterie stradali
Circolare del Viminale ai prefetti, nella quale si chiede “attenzione” rivolta ai controlli sulle principali arterie di traffico in occasione del limite agli spostamenti tra regioni in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio e della stretta sugli spostamenti tra comuni nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno.
“Si evidenzia che tra le situazioni di necessità, per le quali resta fermo l’uso del modulo di autodichiarazione, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, – si legge nella circolare – l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del Governo”.
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Natale, Lamorgese: “Sacrifici necessari”
La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha spiegato ai microfoni di Sky TG24 che “ci saranno circa 70mila unità di forze di polizia a controllo sulle strade italiane”. Poi chiarisce: “Sicuramente faremo dei controlli più intensi alle frontiere e negli aeroporti per chi entra e chi esce. Dobbiamo stare molto, molto attenti perché quanto accaduto in estate non è stata un’esperienza positiva. Dobbiamo evitare una terza ondata”.
“Sarà un Natale fatto di sacrifici, dovremo continuare con delle limitazioni alla nostra mobilità tra comuni e regioni. Proprio nel periodo di Natale dovremo allontanarci dalle nostre tradizioni, quelle che ci tengono tutti insieme. Un sacrificio necessario che ci consentirà poi di affrontare l’anno nuovo in maggiore sicurezza”, conclude la Lamorgese.
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