Giornata di cambio di colori per le regioni. Infatti la situazione Covid migliora in Italia e solo l’Abruzzo rimarrà in zona rossa.
Svolta per la situazione Covid in Italia che è in live ma costante miglioramento. Infatti dalla prossima settimana diverse regioni cambieranno zona di restrizioni, con ben 8 regioni in zona arancione, 11 addirittura in zona Gialla e solamente una in zona rossa, l’Abruzzo. Il quadro della situazione quindi resta confortante, con l’Italia che dovrà mantenere questi miglioramenti in vista dell’arrivo del vaccino.
Infatti bisognerà evitare il “libera tutti” altrimenti il paese dovrà scontrarsi con una terza ondata di Covid, insostenibile per l’economia del paese. Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza ha raccomandato massima prudenza e attenzione per evitare una nuova risalita di contagi. Per questo motivo anche a Natale saranno mantenute le misure di sicurezza. Andiamo quindi a vedere cosa si può fare e cosa no nella varie zone di restrizioni.
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Covid Italia, migliora la situazione: tutte le restrizioni
Il nuovo Dpcm ha confermato le misure prese con il decreto emanato lo scorso 3 novembre. Infatti il Governo ha deciso di imporre le stesse linee guida che hanno permesso la discesa dell’indice Rt. Andiamo quindi a vedere tutte le restrizioni imposte dall’ultimo decreto legge del 4 dicembre.
- SCUOLA: Nelle zone rosse è permessa la didattica in presenza fino alla prima media, mentre invece nelle regioni gialle e arancioni sarà permesso fino alla terza media. Però per quanto riguarda il tema spesso sono le regioni o addirittura i comuni a decidere, con polemiche e ricorsi al Tar che seguono.
- SPOSTAMENTI: Nelle zone rosse ed arancioni sono vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni. Ovviamente il divieto non vale per motivi di lavoro, studio, salute, necessità e potranno avvenire solamente con l’autocertificazione.
- BAR, PASTICCERIE E RISTORANTI: Ai locali sarà consentito solamente l’asporto a domicilio fino alle ore 22. Nelle regioni a zona gialla le attività resteranno aperte fino alle ore 18. Inoltre per le tre zone di appartenenza sarà valido il coprifuoco fissato alle ore 22.
Rimane anche all’aperto l’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento sociale. Mentre per quanto riguardano le feste di Natale, Santo Stefano e Capodanno saranno imposte regole più severe per evitare di far risalire i contagi.
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L.P.
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