Il Dpcm per il Natale che sta per arrivare prevederà diverse misure per provare a contrastare la diffusione del Coronavirus.
Il Natale, come ce lo ricordiamo, si potrà vivere probabilmente nel 2021. Quello del 2020, infatti, sarà davvero particolare. Il Governo sta limando gli ultimi dettagli sul Dpcm che ci accompagnerà per il prossimo mese. Il tentativo è quello di evitare la diffusione del Coronavirus nel periodo delle feste natalizie per non vivere una terza ondata nel mese di gennaio.
In particolare, come anticipato ieri sera dalla sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, si limiteranno gli spostamenti tra Regioni e, successivamente, anche tra Comuni. La firma del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dovrebbe arrivare entro la giornata di oggi dopo la revisione e la riunione con i presidenti delle Regioni.
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Dpcm Natale, le norme nel dettaglio
Sotto la lente d’ingrandimento, ovviamente, ci sono gli spostamenti. Dalle ultime notizie filtrate dall’esecutivo, saranno vietati anche in zona gialla tra i Comuni a partire dal 21 dicembre e fino almeno al 6 gennaio. Dovrebbe essere compreso anche il trasferimento nelle seconde case.
Non si allenta, inoltre, il coprifuoco alle 22. Varrà per tutto il periodo di validità del Dpcm che, al momento della firma del presidente del Consiglio, verrà prolungato a 50 giorni. Per gli spostamenti tra regioni, ovviamente, sarà sempre possibile raggiungere la propria residenza o domicilio, anche in caso di partenza da una zona rossa. Negli altri casi sarà possibile viaggiare fuori regione fino al 20 dicembre.
Gli impianti da sci non potranno riaprire, così come tutte le attività di ristorazione delle località montane. L’unica eccezione, al momento, è quella della Valle d’Aosta che ha approvato in autonomia una legge che permettere la riapertura generale.
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