Covid, l’ok di Londra fa scattare il turismo del vaccino: cosa succede

Londra ha dato l’ok per il vaccino anti Covid di Pfizer. La mossa ha attivato la macchina del turismo con migliaia di richieste dall’estero.

Vaccino coronavirus
Il Regno Untio fa ripartire il turismo (Getty Images)

Nella giornata di ieri, Londra ha anticipato l’Europa intera approvando il vaccino anti-Covid di Pfizer e Biontech. Infatti il paese di Boris Johnson ha dato il via alla commercializzazione, scavalcando le autorizzazioni dell’Ema sul farmaco e questo ha scatenato un fenomeno etichettato come “Turismo del Vaccino“. Secondo l’Agenzia Press Trust of India sono diversi i cittadini indiani che hanno mandato una richiesta a Londra.

Ad oggi, infatti, l’India è uno dei paesi più colpiti al mondo e l’ok della capitale inglese ha fatto ricevere diverse richieste di viaggi alle varie agenzie. Dai prossimi giorni, infatti, nel Regno Unito partirà la vaccinazione delle categorie più a rischio, ossia medici, infermieri, anziani e tutti gli over 70-80. Successivamente poi il Regno Unito avrà dosi per immunizzare la fascia restante della popolazione. Andiamo a vedere come l’ok di Londra sta influenzando l’economia.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Germania: il lockdown leggero esteso fino al 10 gennaio

Vaccino Covid, la risposta di Londra: si dovrebbe osservaare prima la quarantena

vaccino covid Londra
La risposta della Capitale inglese sulla richiesta indiana (Getty Images)

Al momento, difficilmente i cittadini stranieri potranno accedere alle campagne di vaccinazione inglese. Infatti stando al Governo inglese prima di accedere all’iniezione del farmaco, tutti i turisti dovrebbero osservare la lunga quarantena. Però in un anno nero per il settore del turismo non è mai detta l’ultima parola. Infatti le richieste indiane hanno stimolato le varie agenzie di viaggio, che hanno già in mente l’innovativo pacchetto “volo + vaccino“.

Ma se il colosso asiatico dovesse rimanere dietro la distribuzione del farmaco, scenario alquanto realistico, potrebbe esserci un’apertura. Ad oggi, infatti, in Gran Bretagna ci sono circa 1,5 milioni di persone di origine indiana o nate direttamente in India e poi emigrate e quindi il Regno Unito potrebbe tornare ad essere una delle mete più ambite del 2021, facendo ripartire in anticipo il turismo internazionale.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Francia, è morto l’ex presidente Giscard D’Estaing

L.P.

Per altre notizie di Cronaca Estera, CLICCA QUI !

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie