Secondo la Fondazione Gimbe c’è l’allarme della risalita contagi da Covid. Infatti con il cambio di colore delle regioni è sceso solo l’Rt.
In questi giorni abbiamo visto il cambio di colore di alcune regioni, con Lombardia e Piemonte che sono passate da zona Rossa ad Arancione e domani potrebbe essere il giorno decisivo anche per la Campania. Infatti, stando ai numeri anche la regione campana dovrebbe passare a zona arancione, se non addirittura a zona gialla. Ma ad oggi spunta un nuovo scenario da parte della Fondazione Gimbe, che presenta una situazione del tutto differente rispetto a quella del Governo.
Infatti la Fondazione ha stilato un suo monitoraggio secondo il quale emergerebbe uno scenario preoccupante. Infatti stando a Gimbe, con la divisione in zone sarebbe sceso solamente l’indice Rt, mentre gli altri dati sarebbero risaliti vertiginosamente. Andiamo quindi a vedere tutti i punti del monitoraggio della Fondazione.
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Covid, l’allarme della Fondazione Gimbe: “Sbagliato sbiadire troppo presto le Regioni”
La Fondazione Gimbe, stamattina, ha lanciato un nuovo allarme sulla situazione Covid-19 in Italia. Infatti stando al monitoraggio si Gimbe, le misure restrittive introdotte dal Governo sembrerebbero funzionare in relazione a intensità e durata, ma alcuni miglioramenti sarebbero influenzati da ritardi di notifica e dati incompleti.
A pronunciare i dati del rapporto ci ha pensato Renata Gilli, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe. Secondo la Gilli, sbiadire troppo presto le regioni rischia di determinare una rapida risalita dell’indice Rt, poi della curva epidemica ed infine delle ospedalizzazioni, che sono in continuo calo negli ultimi bollettini.
La Fondazione Gimbe ha poi pubblicato i dati di discesa dell’indice Rt nelle varie regioni nella settimana tra il 16 ed il 22 novembre, con i cali più grandi registrati in Piemonte (-0,85), in Lombardia (-0,81) ed infine in Campania (-0,60). Secondo Nino Cartabellotta della Gimbe, questi dati sarebbero influenzati dalla diminuzione dei casi testati e limitata esecuzione del tampone nei contatti di positivi, con conseguente riduzione dell’incidenza di nuovi casi. Così la Gimbe invita alla prudenza, prima di subire una terza ondata insostenibile per il paese.
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L.P.
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