Palermo, un 42enne e la compagna 46enne di Termini presi anche grazie alla collaborazione di tre adolescenti di Catania
Violenza sessuale e adescamento di minori, divulgazione e detenzione di immagini di pornografia minorile. Con queste pesanti accuse una coppia di conviventi di Termini Imerese è stata arrestata nell’ambito di un’indagine della polizia postale.
Tutto era partito da un’inchiesta di Torino per poi arrivare in Sicilia. I due, lui 42 anni e lei 46, attraverso i canali social invitavano ragazzini a spogliarsi e a inviare loro foto di natura pornografica. La Polizia postale di Palermo e Catania è arrivata a loro grazie a sofisticati programmi utilizzati per scovare lo scambio di materiale pornografico ma non solo.
Le forze di polizia hanno avuto ausilio anche da tre minori di Catania, adescati dalla coppia. Sono due ragazzine di 13 anni e uno di 14 che sono stati sentiti dalla Polizia con il supporto di una psicologa e che hanno fornito informazioni agli agenti.
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Palermo, coppia arrestata: più di 100mila file pedopornografici
Coppia adescava minori sui social, presi. Indagini della Polizia postale di Palermo e Catania e del Cncpo | #ANSA https://t.co/ZcgXK35DGt
— Ansa Sicilia (@AnsaSicilia) December 1, 2020
La coppia utilizzava tre profili falsi per ottenere la fiducia dei ragazzini adescati. In due account erano dei coetanei mentre per un terzo invece utilizzavano il nome e la foto di una influencer molto conosciuta tra gli adolescenti.
Già mesi fa l’uomo era stato oggetto di una perquisizione. Lo scorso 27 agosto sul proprio computer e su l’hard disk erano stati trovati oltre 100mila file di foto e video pornografici nell’ambito dell’inchiesta di Torino. Le indagini che hanno portato all’arresto dei due, la Polizia postale di Palermo e Catania le ha svolte con il Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online (Cncpo).
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