Indonesia, erutta vulcano Mount Ili Lewotolok. Non segnalano feriti ma tanti sono dovuti scappare per non respirare i gas emanati
A Nusa Tenggara, la provincia più a Sud dell’Indonesia, da ieri è in eruzione il vulcano Mount Ili Lewotolok che ha messo in fuga migliaia di cittadini. Al momento non si segnalano feriti. Agli oltre quattromila residenti è stato chiesto di indossare la mascherina per proteggersi anche dal materiale sprigionati dal vulcano.
Il locale aeroporto Wunopitu è stato chiuso al traffico aereo. L’Indonesia è un paese preparato a gestire le emergenze vulcaniche. Su tutto il territorio, infatti, si contano centocinquanta vulcani attivi. In quella provincia l’ultima grande eruzione si era verificata solo tre anni fa. Nel 2018, tre Giava e Sumatra su una terza isola esplose un vulcano. Allora furono molte le vittime con 400 morti e uno tsunami.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid in Usa, Fauci: “Potremmo avere un’ondata dopo un’altra”
Indonesia, erutta vulcano: colonna di cenere di quattro chilometri
Video tv tuca TRT
Il paese è abituato a questo stato di cose ma ogni volta la paura è sempre tanta. Molti dei vulcani attivi si trovano in posti isolati e la popolazione vive a molti chilometri di distanza. A far temere il peggio più che l’eruzione in sé sono le conseguenze.
Nel caso dell’eruzione di ieri si è alzata una colonna di quattro chilometri di cenere e fumo, riducendo visibilità e provocando danni alle respirazioni. Da considerare anche la natura dei vulcani perché alcuni possono provocare fortissimi terremoti.
2,782 people displaced at six points after Mount Ili Lewotolok, (near East Timor), erupted on Sunday (29/11) at 9:45 and spouted out ash column as high as ± 4,000 m above the peak or ± 5,423 meters above sea level.. #Indonesia #Vulcano #eruption https://t.co/b0qWhUaxIB
— Natalia Santi (@nataliasanti) November 30, 2020