Il decreto che fissa i termini del meccanismo del cashback vede finalmente la luce. Tutto quello che c’è da sapere.
Il Governo, impegnato a fronteggiare la diffusione del Coronavirus sul suolo italiano, sta valutando anche nuovissime misure economiche. Per favorire la ripresa ed incentivare l’uso delle carte di credito per poter combattere l’evasione fiscale, è pronto un ulteriore decreto.
Il periodo natalizio rappresenterà un banco di prova per la misura più vasta che verrà intrapresa nel 2021: il rimborso del 10% dell’importo speso con bancomat. Stando a quanto riferisce l’ANSA, il decreto con queste misure è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
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Cashback per il Natale, pronto il decreto
L’idea è quella di testare la manovra sperimentandola nel periodo natalizio nel quale la gente proverà a spendere qualcosina nonostante l’annata davvero complicata dal punto di vista economico. Stando a quanto riferisce l’ANSA, dovrebbe entrare in vigore il nuovo decreto dall’8 dicembre. “Sarà necessario attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa”, scrive l’agenzia di stampa.
La fase sperimentale si chiuderà il 31 dicembre e prevede il cahsback del 10%. Questo ritorno di denaro scatterà dopo 10 pagamenti effettuati con una carta ed avrà un limite massimo di rimborso pari a 15 euro per singola operazione. La quota massima rimarrà la stessa anche in caso di un importo superiore ai 150 euro).
L’ANSA, inoltre, riferisce che “le norme a regime partiranno invece dal primo gennaio e prevedono l’anno suddiviso in semestri (1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022)”. I meccanismi per il ritorno del denaro restano immutati, ma “vengono chieste almeno 50 operazioni effettuati con la carta”.
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