Terrorismo, a Cosenza un uomo si preparava a compiere attentati: sequestrati materiale per realizzazione di bombe e azioni terroristiche
In esecuzione di ordinanza del Gip su richiesta della Dda di Catanzaro, la polizia ha arrestato un uomo in provincia di Cosenza. Si tratta di un cittadino italiano che si stava auto-addestrando ad attività terroristiche. I poliziotti hanno anche sequestrato del materiale che spiega come come compiere alcune operazioni.
“Tutorial” su come realizzare bombe e documenti su come compiere un attentato terroristico ma anche immagini cruenti e altro materiale riconducibile all’Isis, al Qaeda e di altri gruppi. Gli investigatori hanno trovato anche documenti in lingua araba prodotti dall’uomo stesso.
Gli accertamenti a carico dell’uomo che hanno dato origine all’indagine chiamata Miraggio sono iniziati della collaborazione internazionale e delle segnalazioni dopo la condivisione su una piattaforma digitale di propaganda al terrorismo in lingua araba di carattere jihadista.
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Terrorismo in Calabria: l’uomo aveva contatti con gruppi social jihadisti
#27novembre #Digos Catanzaro e Cosenza insieme a #Poliziapostale e #Ucigos arrestano un uomo per auto addestramento ad attività di terrorismo internazionale. Rinvenuti manuali di istruzioni per realizzare ordigni, documenti esplicativi per il compimento di attentati e video #ISIS pic.twitter.com/3my7OhM4sx
— Polizia di Stato (@poliziadistato) November 27, 2020
Gli investigatori sono arrivati all’indagato dopo varie intercettazioni telematiche. Si è infatti scoperto che l’arrestato disponeva di svariati account di profilo social utilizzati per entrare in gruppi chiusi jihadista.
All’eccesso era però consentito a chi aveva le credenziali e quindi bisognava godere di una certa fiducia da parte degli amministratori. A carico dell’indagato non c’è solo il materiale sequestrato ma anche altre intercettazioni di tipo ambientale e telefonico.
Le indagini sono state condotte dalla Digos Distrettuale di Catanzaro e di Cosenza, dalla Polizia Postale e dal Servizio per il Contrasto all’Estremismo e Terrorismo Esterno della Dcpp/Ucigos, dirette e coordinate dal procuratore Nicola Gratteri, il procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e il pm Graziella Viscomi.
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