Il ministro della salute, Roberto Speranza, ha fatto il punto della situazione attuale e di quella possibile in vista del Natale
Il ministro della salute, Roberto Speranza, ha parlato ai microfoni di Rai 3, nel corso del programma Che tempo che fa, della situazione attuale e delle misure in vista di Natale.
Riguardo alle zone rosse, spiega: “Dovremo valutare con attenzione i numeri dei prossimi giorni. E’ ovvio che una regione voglia uscire dalla zona rossa ma serve prudenza. Le misure stanno dando i primi risultati, ma dobbiamo discuterne con gli scienziati ed i tecnici. Io lavoro con tutti i presidenti di regione senza distinzione politica e dico no alle polemiche. Per me la linea resta quella della massima cautela”.
Spostami tra regioni in vista del Natale? Ad una condizione. “Può avvenire solo se tutte le regioni andassero in zona gialla, ma ora dobbiamo evitare tutti gli spostamenti che non sono necessari. Dobbiamo panificare le vacanze con prudenza”.
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Speranza: “Situazione molto seria, ma il paese è attrezzato”
Roberto Speranza è chiaro, “la situazione è molto seria, quasi seicento persone in un giorno sono morte ed i casi sono ancora tanti”. Nonostante ciò “c’è da dire che l’Rt è sceso ed i nostri tecnici pensano possa scendere ancor più nei prossimi giorni. Questi effetti, però, sono solo i primi e non sono sufficienti. Non possiamo abbassare la guardia, per niente”. Poi continua: “C’è una forte pressione sulle terapie intensive che comunque il nostro Ssn sta sostenendo”.
La possibilità di una chiusura nazionale resta molto remota: “Il lockdown nazionale si può evitare grazie ad un certo numero di posti letto ma questo non significa che possiamo affrontare una nuova impennata. Guai a sottovalutare la situazione, però il paese è certamente più forte di quanto lo era a marzo”.
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