La Cina dice addio ai zero casi da Covid-19. Il Presidente Xi Jinping pronto ad imporre il codice QR per tutti coloro che viaggiano.
Torna la paura del Covid-19 in Cina, che da un paio di giorni ha abbandonato il record di zero casi nel paese. Infatti le autorità, in queste ore, stanno aumentando controlli, testando milioni di cittadini ed imponendo blocchi per evitare l’incremento dei casi. L’ultimo provvedimento, infatti, prevede una nuova chiusura delle scuole.
Anche la chiusura delle scuole è avvenuto dopo l’aumento di casi in tre città della potenza asiatica. In questi mesi, infatti, il paese di Xi Jinping si è distinto per la gestione della pandemia, con blocchi massicci, per poi permettere tante libertà la sera. Ad oggi, però, torna la paura nelle città di Tianjin, Shanghai e Manzhouli, nonostante i pochi casi rispetto a Stati Uniti ed al resto dell’Europa.
Per gli esponenti del Governo Cinese, infatti, cresce la possibilità di un’accellerata del virus durante la stagione fredda. Andiamo quindi a vedere tutti i provvedimenti che Jinping potrebbe prendere nelle prossime ore.
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Covid Cina, tornano ad aumentare i casi: i provvedimenti di Xi Jinping
Chinese authorities are testing millions of people, imposing lockdowns and shutting down schools after multiple locally transmitted coronavirus cases were discovered in three cities across the country last week. https://t.co/gbYFXLfhef
— ABC News (@ABC) November 23, 2020
Dal primo caso rilevato nel paese cinese, la pandemia ha fatto registrare un totale di 86.442 casi totali e 4.634 decessi. A causa dell’aumento dei contagi, così, sono partiti i controlli di massa, specialmente a Shanghai, città maggiormente colpita dai nuovi casi di Covid. Mentre invece a Tanjin, gli operatori sanitari hanno raccolto ben 2,2 milioni di campioni per i test dai residenti nel nuovo distretto di Binhai, dopo gli ultimi cinque casi trasmessi localmente.
Inoltre il presidente Xi Jinping si sta attrezzando per creare un sistema di Codici QR, per stabilire lo stato di salute dei viaggiatori per aprire anche i viaggi internazionali. Il presidente cinese, inoltre ha invitato gli esponenti del G20 ad adottare questo meccanismo. Però questo meccanismo è stato criticato dai gruppi internazionali per i diritti umani. Infatti secondo tali gruppi, i codici potrebbero essere usati per un più ampio monitoraggio politico ed esclusione.
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L.P.
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