Mafia, a Catania maxi operazione all’alba denominata Skanderberg che ha visto l’impiego di 500 carabinieri
Una vastissima operazione antidroga ha svegliato questa mattina Catania. Centouno sono stati i provvedimenti del Gip su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia della città etnea. Il blitz scattato questa mattina nel quartiere San Giovanni Galermo ha coinvolto ben cinquecento carabinieri.
Sono dodici le piazze di spaccio smantellate tra le vie Egadi, Capo Passero, Pantelleria e Ustica. Skanderberg è il nome in codice dell’operazione le cui indagini hanno scoperto che i gestori delle piazze godevano di una proprio autonomia per organizzare la gestione dello spaccio.
Tutte, però, dovevano sottostare al gruppo “Nizza” di cosa nostra siciliana delle famiglie Santapaola-Ercolano che imponeva la fornitura della droga, la quantità e i prezzi.
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Mafia, Catania, per gli spacciatori arsenali con armi da guerra
Catania, Cc sgominano 12 piazze spaccio. Operazione nella ‘roccaforte’ del traffico legato a Cosa nostra | #ANSA https://t.co/43HUdrm4D6
— Ansa Sicilia (@AnsaSicilia) November 23, 2020
Il colpo inferto oggi dai carabinieri è stato pesantissimo per la mafia catanese. Gli indagati, infatti, sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso ma tanti sono i capi d’imputazione: associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti – con l’aggiunta dell’aggravante del metodo e della finalità mafiosa – e anche detenzione illegale e porto di armi da fuoco.
Solo quest’ultimo punto potrebbe valere un processo a sé. I trafficanti di droga avevano a loro disposizione un potente arsenale composto non solo da comuni armi da utilizzare negli scontri con i rivali ma vere e proprie armi da guerra.
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