La situazione Covid migliora leggermente in Lombardia, pronta a passare in Zona Arancione. Andiamo a vedere cosa cambia nella regione.
La prossima settimana potrebbe essere decisiva per la Lombardia e la sua situazione Covid-19, con la regione che potrebbe passare da zona rossa a zona arancione. Infatti sulla base dell’ultimo dpcm, potrebbero essere allentate alcune restrizioni. In merito è intervenuto Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, che ha ricordato come la situazione nella regione lombarda stia migliorando sensibilmente.
Infatti il primo cittadino orobico, intervistato a “L’aria che tira” su La7, ha ricordato che se si dovesse continuare così, con un ulteriore calo dei dati dalla nel fine settimana, potrebbe esserci qualche allentamento delle misure di restrizioni. Così, secondo Gori, la Lombardia potrebbe passare alla Zona Arancione. Passando alla zona con meno restrizioni, potrebbero tornare tra i banchi di scuola i ragazzi di seconda e terza media e potrebbero anche riaprire i negozi.
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Covid, migliora la Lombardia: possibile passaggio in zona arancione da venerdì
La Zona Rossa resta la più dura per restrizioni, con ogni tipo di spostamento vietato, anche all’interno del proprio comune. Ovviamente gli unici spostamenti concessi sono per motivi di lavoro, necessità e salute. Poi ci sarebbe anche l’implementazione della didattica a distanza al 100% ed ovviamente il divieto di spostamenti da un comune all’altro.
Mentre invece nella zona arancione è vietato circolare nel proprio comune solamente dalle 22 alle ore 5 del mattino, ovviamente salvo motivi di lavoro, necessità e salute. Inoltre nella zona di restrizioni di mezzo, sono vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni, ovviamente anche qui salvo motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Ovviamente il governo, per queste zone ha raccomandato di evitare anche gli spostamenti all’interno del proprio Comune. Mentre invece, per quanto riguarda la scuola è permessa in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie.
Ma la Lombardia, nonostante i migliramenti, resta una delle tre zone con una situazione drammatica negli ospedali. Infatti stando ai numeri di Anaao Assomed, la situazione di saturazione dei nosocomi della Lombardia è al 129%, seguita da Lazio al 91% e Campania 87%. Meglio invece il Veneto con il 64,3%; Emilia-Romagna 65,9%; Puglia 70,8%; Toscana 65,5%; Sardegna 44%.
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L.P.
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