Messa, il Padre Nostro cambia da domenica prossima: la novità

La Santa Messa, dalla prossima settimana, cambierà: sarà introdotto, infatti, un nuovo Padre Nostro da far recitare ai fedeli.

Quest’oggi, domenica 22 novembre, è l’ultima in cui durante la Santa Messa si recitato il Padre Nostro come lo si conosceva. Dalla prossima, 29 novembre, che coincide con l’inizio dell’Avvento, entrerà in vigore una nuova formulazione nella maggior parte delle diocesi italiane. Le altre si allineeranno ed entreranno a regime con le nuove formule entro Pasqua 2021, lo riferisce l’ANSA.

La porzione di testo che cambierà rappresenta il versetto in cui si recita “non indurci in tentazione”. La preghiera più famosa e recitata al mondo introdurrà la nuova formula “non abbandonarci alla tentazione”.

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Messa, la novità sul Padre Nostro introdotta da domenica prossima

La modifica, fortemente sostenuta e sollecitata da Papa Francesco, riguarda in sostanza la traduzione dal testo originale in greco antico. Una leggera sfumatura che tiene maggiormente fede al testo originale e che è già stata adottata da altre conferenze episcopali nelle loro rispettive lingue.

In vista del Natale, inoltre, potrebbe arrivare un protocollo specifico per la celebrazione di quel giorno. Si tratta, infatti, di uno dei riti più sentiti al mondo e con il maggior numero di presenze nel corso dell’anno. Il Cts ed il Cei potrebbero, quindi, stilare delle indicazioni precise per quella celebrazione.

Da chiarire, ad esempio, l’orario del possibile coprifuoco per la sera del 24 dicembre in cui, di solito, si effettua la veglia e si celebra la Messa della mezzanotte.

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