Anthony Fauci, virologo statunitense membro della task force anti Covid, rassicura sul vaccino coronavirus: “Sarà sicuro e affidabile”.
Il vaccino contro il coronavirus arriverà nei prossimi mesi. Il farmaco sviluppato da Pfizer e quello ad opera di Moderna sono entrati nell’ultima fase e presto potrebbero ricevere l’autorizzazione definitiva. Vaccini che hanno conosciuto un’accelerazione importante nel percorso di sviluppo, normalmente della durata di circa tre anni. Un vaccino disponibile in meno di un anno ha carattere eccezionale, ma non ci saranno pericoli per chi lo inietterà. La conferma dell’affidabilità dei due vaccini statunitensi arriva anche da Anthony Fauci, virologo a capo della task force anti Covid degli USA. Il massimo esperto di malattie infettive degli Stati Uniti ha dichiarato in maniera chiara che la velocità con cui i vaccini sono stati sviluppati “non ha compromesso la loro sicurezza e la loro integrità scientifica”.
Il vaccino coronavirus sarà affidabile e sicuro
Com’è stato possibile avere un vaccino in tempi così rapidi? Fauci ha spiegato che “i risultati ottenuti sono la conseguenza dello straordinario progresso scientifico fatto su questo tipo di vaccini che ci ha permesso in pochi mesi di fare cose per le quali finora ci volevano anni”. Lo stesso statunitense ha difeso i dati pubblicati riguardanti l’efficacia dei vaccini: “Questi dati sono stai valutati da un gruppo indipendente di esperti senza alcun legame né con l’amministrazione, né con me, né con le società farmaceutiche”.
In Italia il microbiologo Andrea Crisanti ha espresso alcuni dubbi sulla validità del farmaco: “Senza dati non farò il vaccino a gennaio. Voglio essere sicuro che sia stato testato e soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia”. Queste dichiarazioni hanno scatenato accese polemiche, a cui i virologi del nostro Paese hanno risposto schierandosi a difesa dei vaccini. Il direttore generale dell’Agenzia del Farmaco ha chiarito: “Gli studi clinici sui vaccini anti Covid hanno effettuato tutte le fasi di validazione e valutazione”.
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