La situazione Covid in Italia mostra i primi segnali di ripresa, con Speranza che però aspetta un ulteriore miglioramento dell’Rt.
L’Italia è in preda alla seconda ondata da Covid-19, con la situazione che migliora leggermente rispetto alle settimane precedenti. Infatti stando alle parole dell’Istituto Superiore della sanità, l’indice di contagio Rt sta calando lentamente. Al momento infatti l’Rt è al 1.18, ma l’obiettivo per vedere uno spiraglio di luce è l’1.
Ma seppur i segnali siano incoraggianti, il Ministro Speranza continua a restare cauto affermando che i segnali sono ancora del tutto insufficenti. Infatti l’Italia sta affrontando ancora il punto critico della pandemia ed al momento l’uscita dalla crisi appare lontana. Andiamo quindi a vedere le parole del Ministro della Salute sulla situazione attuale della penisola.
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Covid, Speranza è cauto: “Segnali ancora insufficenti”
Ancora una volta il Ministro Roberto Speranza ha aggiornato gli italiani sull’andamento della pandemia da Covid-19. Infatti l’esponente pentastellato era presente all’evento online “Farmacistapiù“. Durante il suo intervento, Speranza ha sì riportato una controtendenza dopo le settimane critiche del virus, ma ha anche ricordato che al momento i segnali sono insufficienti.
Infatti proprio sulla situazione degli ospedali, il ministro ha dichiarato: “La pressione sui sevizi sanitari è fortissima. Rt sta calando ma dovrà ancora scendere strutturalmente sotto l’1. Sola allora vedremo risultati più significativi“.
Quindi la parola d’ordine per ora resta “Resistere“, con Speranza che ha affermato che la fase critica della pandemia ancora deve passare. Per il ministro nessuno deve interpretare questi primi segnali come un liberi tutti. Infatti un solo calo d’attenzione farebbe ricadere l’Italia in una nuova ondata di contagi ed un ulteriore incremento sulla pressione negli ospedali.
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L.P.
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