Torino, ancora un’episodio contro i mezzi di soccorso. Protagonisti due uomini su un Suv identificati dalla polizia
Il fatto è accaduto quasi un mese fa, a fine ottobre. Repubblica rende noto di un altro episodio che ha visto sotto attacco un’ambulanza del 118, accusata di girare a vuoto solo per creare panico. Così quella sera due persone, a bordo di un Suv, hanno inseguito il mezzo. Gli operatori si sono accorti che la macchina continuava a starli dietro e così hanno chiamato la centrale.
Da lì è partita la telefonata alla polizia che ha poi raggiunto il luogo dove il mezzo si soccorso si stava recando, ossia a casa di un paziente. A quel punto l’autista del Suv è sceso, insultando gli operatori del 118, accusando di creare paura, di fare terrorismo.
Nel mentre l’altro occupante della macchina, rimasto a bordo, filmava tutto con lo smartphone. All’arrivo della polizia i due sono stati identificati e così gli operatori dell’ambulanza sono riusciti a compiere in tranquillità il loro lavoro.
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Torino, inseguono ambulanza: episodi simili a Milano e Napoli
Non è il primo episodio del genere che accade a Torino. Rita Rossi, la direttrice del 118, ha dichiarato a Repubblica che hanno fornito alla polizia postale il video di una donna coinvolta in un caso del genere perché accusava le ambulanze di girare a vuoto.
Episodi simili fanno venire in mente quanto successo in altrove. La settimana scorsa a Milano in via Monza una donna ha addirittura preso a pugni un’ambulanza, urlando contro gli operatori “terroristi”. Nelle settimane scorso è diventato virale un video girato vicino Napoli dove un automobilista comincia a seguire un’ambulanza a Portici fino all’ospedale Maresca di Torre del Greco volendo mostrare che non c’era nessun paziente, senza riuscire a inquadrare se ci fosse qualcuno.
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