L’Arciconfraternita dei Pellegrini propone un ciclo d’incontri per delle riflessioni sulla società partendo dall’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco.
Nel corso di una delle epidemie più pesanti della storia recente, il Papa ha deciso di dare un contributo scrivendo un’enciclica. È la terza nel suo ottavo anno di pontificato, dal nome “Fratelli tutti”.
L’enciclica è stata annunciata dalla Sala stampa vaticana il giorno 5 settembre mentre la firma del Papa è arrivata il 3 ottobre scorso. La Santa Sede, poi, ha deciso di pubblicarla in occasione della visita del pontefice al santuario di Assisi, il 4 ottobre. Si tratta di un nucleo tematico che ruota intorno alla fraternità e all’amicizia sociale. Si parte, però, dalla riflessioni relativa alla pandemia che stiamo vivendo.
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Papa Francesco e l’enciclica Fratelli tutti
Partendo dall’enciclica scritta dal Pontefice, “l’Arciconfraternita dei Pellegrini propone un ciclo di incontri, trasmessi in diretta streaming senza limite di partecipanti, su temi di grande rilevanza”. Nel comunicato stampa si legge che “l’appuntamento è per lunedì 23 Novembre alle ore 17.30, l’evento sarà trasmesso in diretta streaming (il link è disponibile su www.arciconfraternitapellegrini.net)”.
“La straordinaria Enciclica “Fratelli tutti” riporta al centro l’urgenza, e la responsabilità personale e collettiva, di restituire vita, concretezza e spessore – si legge nella nota – a parole come fraternità, giustizia amicizia, accoglienza in ogni ambito della vita sociale“.
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La terra e i suoi poveri hanno urgente bisogno di un’economia sana e di uno sviluppo sostenibile. Perciò, siamo chiamati a rivedere i nostri schemi mentali e morali, affinché siano conformi ai comandamenti di Dio e al bene comune.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) November 19, 2020
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