Covid Campania, all’Adnkronos: “Non è vero che abbiamo ancora posti letto liberi per i pazienti. Infettato il 30% degli operatori”
Se da una parte c’è chi dice che in tutta Italia i posti letto per le terapie intensive ci sono, dall’altra c’è chi denuncia il contrario come Pierino Di Silverio, componente dell’esecutivo Anaao-Assomed nazionale all’agenzia di stampa Adnkronos.
Il rappresentante sindacale dice che ogni giorno colleghi da varie parti testimoniano la stessa cosa ossia che si sceglie di curare e chi no. Denuncia la mancanza di posti letto in Campania, in zona rossa da domenica scorsa, e che nell’ultimo mese e mezzo si è contagiato circa il 30% degli operatori. “Se la curva non si raffredda noi scoppiamo”, dice, prevedendo una catastrofe per le prossime settimane.
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Covid Campania, la denuncia: “C’è una lacuna di incompetenze”
La situazione raccontata da Di Silverio descrive uno scenario al limite del caos. Dice che sono isolati, che le istituzioni decidono senza ascoltarli e che i pazienti non sapendo dove indirizzare le loro proteste “iniziano a darci addosso”.
Nel mirino anche la scelta degli ospedali Covid e no-Covid con quest’ultimi “disseminati ovunque, senza però organizzare i percorsi”, causa questa di infezione per molti operatori. Un esempio è l’ospedale San Giovanni Bosco convertito in Covid dove in questo momento ci sono quattro pazienti Covid ma, denuncia, hanno chiuso un servizio essenziale per i cittadino come il Pronto soccorso.
Il sindacalista accusa regione e governo di rigettarsi a vicenda le responsabilità, “c’è una lacuna di competenze nelle gestione dell’organizzazione” con gli effetti che ricadono sui cittadini e sugli ospedali dove ogni giorno, sostiene, si combatte una guerra contro il Covid.
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