Multe infrazione regole anti-Covid: cosa e quanto si rischia

Multe infrazione regole anti-Covid: le pene previste per chi esce di casa senza motivo, crea assembramenti o apre attività non consentite

Da ieri Campania e Toscana sono in zona rossa, forse la domani anche l’Abruzzo ma ogni regione appartiene da una fascia emergenziale. Chi più, chi meno, su tutto il territorio nazionale ci sono delle restrizioni e soprattutto delle regole da rispettare che nelle maggior parte dei casi sono uguali, per ogni colore indicante il grado di emergenza.

Da marzo le regole principali sono state quasi interiorizzate ma non rispettarle per strada e nei luoghi pubblici sono previsti multe per chi non rispetta il coprifuoco ed è instrada dalle 22.00 senza una giusta causa, non indossa la mascherina o per i commercianti.

Nella zona gialla 400 euro di multa per chi crea assembramenti, non rispetta la distanza, non indossa la mascherina o non è a casa senza comprovate esigenze. Idem per chi fa sport in strada con distanza a meno di due metri.

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Multe infrazione regole anti-Covid, per i positivi fuori casa previsto il reato penale

Le suddette regole sono uguali anche per le zone arancioni o rosse ma qui com’è noto ci sono maggiori restrizioni. 400 euro è la cifra da pagare per chi si sposta dal proprio comune di residenza o regione senza motivo e autocertificazione. In queste zone le multe sono previste anche per i centri estetici, palestre e piscine che devono restare chiusi.

Aperti invece bar e ristoranti ma solo per l’asporto o le consegne a domicilio. Chi fa entrare clienti per il servizio al tavolo o apre attività non consentite (come mostre e teatri) si rischia anche la chiusura prolungata dell’attività.

Chi è invece positivo e non resta in isolamento domiciliare la legge prevede provvedimenti di tipo penale. Oltre alle multe, dunque, si rischia anche un processo.

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