Cina, accordo commerciale dopo otto anni di trattative. Coinvolge paesi asiatici che insieme formano il 30%del Pil mondiale
La Cina diventa ancora più grande e gli Usa ora hanno qualche pensiero in più. Proposto nel 2012 il RCEP, Regional Comprehensive Economic Partnership, ha visto l’adesione di 14 paesi. Oltre i grandi dell’Est Cins e Giappone tra gli altri ci sono anche Corea del Sud, Indonesia, Cambogia, Vietnam Thailandia, Filippine, Singapore e ancora più a oriente l’Australia e la Nuova Zelanda.
Un accordo che abbatte le barriere commerciali tra gli Stati che hanno aderito e che coinvolge 2,1 miliardi di persone, ossia il 30 del Prodotto Interno Lordo di tutto il pianeta. Un nuovo punto messo assegno dal paese del dragone in quella che molti osservatori e studiosi hanno già definito la “seconda guerra fredda” che riguarda gli Stati Uniti che pare, al momento, essere in svantaggio contro il commercio e soprattutto la tecnologia cinese.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Austria in lockdown fino al 6 dicembre: “Unico modo per salvare il Natale”
Quindici Paesi dell’Asia-Pacifico hanno firmato il più grande accordo di libero scambio al mondo, la Cina estende la sua influenza. #ChinaFirst Su: https://t.co/3gDIgNozYV
— Andrea Lemma 🇮🇹🇪🇺 (@LemmaAndrea) November 15, 2020
Cina, estesa l’influenza: aumenteranno le esportazioni
L’accordo è stato firmato ad Hanoi, la capitale del Vietnam, ma ci sono ancora delle incertezza che riguardano la tutela dei lavoratori e dell’ambiente ma un punto sicuro c’è: la Cina avrà un campo più vasto per poter smerciale la sua enorme mole di prodotti, allargando ancora di più le esportazioni.
La Cina nell’accordo non sarà una semplice partecipante ma la protagonista considerando che non c’è l’India (la grande concorrente per le esportazioni ma non è escluso che possa entravi successivamente) e soprattutto non ci sono gli Stati Uniti che già con Obama provarono un accordo simile ma alternativo, il TPP, poi archiviato.
Si attende per i prossimi mesi la “reazione” degli Usa di Biden che dalla Cina ha ricevuto i complimenti per la sua elezione (grande segno di distensione). Un nuovo campo dove estendere le esportazioni che potrebbe rilevarsi molto fruttuoso se e quando sarà pronto il vaccino anti-covid della Cina.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Perù, proteste contro il nuovo governo: ucciso un manifestante
I commenti sono chiusi.