Coronavirus, De Magistris intervistato da La Stampa rilancia l’allarme sulla situazione sociale ed economica della città
Da mesi il sindaco di Napoli Luigi De Magistris evidenza che il coronavirus a Napoli non è solo un grande problema sanitario come in ogni parte del mondo ma soprattutto nelle sue conseguenze. Le chiusure e ristrettezze acutizzano ancora di più il disagio sociale che è molto diffuso in città.
In un’intervista a La Stampa il primo cittadino napoletano ha toccato di nuovo questo tema. La città non è seduta sotto al vulcano “ma sopra. È una polveriera e temo che a Roma non ne siano consapevoli“, ha dichiarato, ribadendo la necessità dei ristori immediati come già aveva fatto in un video venerdì scorso quando per la Campania e la Toscana era stata annunciata la zona rossa, in vigore da oggi.
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Coronavirus, De Magistris: “De Luca non ha il controllo di sé stesso”
A proposito dei ristori Luigi De Magistris ha scritto in settimana al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per sollecitarlo a garantirli il prima possibile. In città “un’economia informale“, ha detto il sindaco, è cresciuta grazie al turismo. Settore questo duramente colpito dalla pandemia come altrove.
Sulle colonne del giornale torinese si è parlato anche del rapporto tra lui e il presidente della Regione Vincenzo De Luca. Il sindaco si definisce uomo libero che non si è mai iscritto al partito del lanciafiamme. Gli scontri con il governatore vanno avanti praticamente da sempre e con la crisi sanitaria prima ed economica poi, ogni giorno ci sono polemiche tra i due, soprattutto da parte del sindaco verso De Luca che “dopo le ultime esternazioni, però, si è capito che non ha il controllo di se stesso”, ha affermato De Magistris.
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