Il leader di Al Qaida al Zawahiri potrebbe essere morto nel suo rifugio. La notizia arriva dalla Siria, è il più ricercato al mondo dagli USA.
Il terrorista egiziano Ayman Muḥammad Rabīʿ al-Ẓawahiri, attuale leader di Al Qaida. L’uomo ha assunto la carica nel giugno del 2011 in seguito alla morte di Osama bin Laden, dopo essersi impegnato a continuare il suo operato. Ayman Zawahiri è morto, la notizia – non confermata – viene dalla Siria. L’indiscrezione in Italia è stata riportata dall’edizione online del Corriere della Sera. L’esperto Hassan Hassan riferisce che le informazioni arrivano da ambienti vicini a Hurras al Din, una formazione estremista rimasta fedele alla linea qaedista. Il leader del gruppo terroristico sarebbe morto nel suo rifugio a 69 anni. Difficile averne conferma al momento, il mondo è in attesa di un eventuale segnale da parte del movimento.
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Al Qaida, il leader al Zawahiri potrebbe essere morto
Zawahiri è il primo sulla lista ‘most wanted’ degli Stati Uniti d’America: il ricercato numero uno al mondo. Sul terrorista, che è stato tra i fondatori di al Qaida alla fine degli anni Ottanta, pendeva una taglia da 25 milioni di dollari. Già in passato voci sulla morte del capo erano circolate, così come quelle sulla localizzazione del suo rifugio. Nel 2017 si credeva fosse nascosto in località pachistane, da Rawalpindi a Karachi. Fonti militari Usa, invece, hanno ipotizzato una sua presenza nell’Afghanistan orientale o ancora nell’area tribale. Negli ultimi anni ha dovuto fronteggiare anche la crescita dirompente dello Stato Islamico, che ha sottratto consensi e influenza. Al Qaida è responsabile degli ultimi attacchi in Francia in seguito alle vignette su Maometto pubblicate da Charlie Hebdo, rivista satirica già nel mirino dei terroristi alcuni anni fa.
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