Zona rossa e arancione, da oggi la provincia autonoma di Bolzano nella prima e cinque regioni nella seconda
Dopo giorni di indiscrezioni, dati e previsioni, ieri il Ministero della Salute ha ridisegnato la mappa Covid del paese con le zone emergenziali. Da oggi Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria sono nella zona arancione, “declassate” da quella gialla della settimana scorsa. Tra queste non c’è la Campania.
Già la settimana scorsa, quando era stato inaugurato il sistema delle fasce emergenziali, ci fu sorpresa quando la regione del presidente De Luca fu invece inserita nella zona gialla. La stessa cosa è avvenuta ieri sera quando si ebbe notizia che Napoli e le altre province sarebbero rimaste in zona gialla. Per tutta la giornata, infatti, non fu esclusa la possibilità che almeno le province di Napoli e Caserta diventassero rosse a differenza delle altre tre.
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Zona rossa, inserita anche Bolzano
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— Adnkronos (@Adnkronos) November 11, 2020
Complessivamente, dunque, la divisione dello stivale è la seguente: in area rossa Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e rispetto alla settimana scorsa la Provincia Autonoma di Bolzano. In area arancione Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria. Nella fascia gialla, quella ritenuta a rischio più basso, ci sono Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna e Veneto.
Secondo il bollettino diffuso ieri i nuovi positivi sono 35.098, circa mille in più rispetto al giorno precedente (25.271) ma sono stati anche maggiori i tamponi effettuati. Le vittime ieri sono state 580 mentre il numero di nuovi ricoverati di terapie intensive ha visto un aumento di 122 pazienti.
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