Padova, andati in fiamme il bar degli Osei in piazza della Frutta e il bar Centrale di via Zabarella. Danni ingenti
La scorsa notte due noti bar del centro di Padova sono stati dati alle fiamme: il bar degli Osei in piazza della Frutta e il bar Centrale di via Zabarella della famiglia Righetto. I danni sono ingenti e gli investigatori sono quasi certi della natura doloso per entrambe le attività.
I Vigili del Fuoco sono stati avvertiti alle 5 circa e le operazioni sono state concluse alle 7 circa. Tre diversi focolai che hanno distrutto anche gli esterni dei bar (tende, sedie e tavolini) e incendiato un cassonetto della spazzatura in piazza Cavour.
Sul posto sono giunti sia la polizia che i carabinieri che stanno svolgendo le indagini per trovare i responsabili. C’è rabbia in città perché i due bar erano noti e punto di riferimento. Il sindaco di Padova Sergio Giordani ha invitato i cittadini ad “abbassare i toni e mantenere la calma”.
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Padova, presidente Ascom: “Meritano la forca”
Le fiamme hanno interessato le aree esterne del bar degli Osei, in piazza della Frutta, e il bar Centrale, in via Zabarella. Probabile l’origine dolosa.#IoSeguoTgr #Padova #incendio @vvfveneto https://t.co/forM5OSbHW
— Tgr Rai Veneto (@TgrVeneto) November 10, 2020
Duro il commento di Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom della città veneta. Ha definito i responsabili del grave reato “gente da mettere alla forca”. Intanto le indagini cominciano con la visione delle immagini riprese dalla telecamere di sicurezza. Le fiamme sono scoppiate appena è terminato il coprifuoco nazionale. Questo e altri elementi – innanzitutto la quasi contemporaneità dei tre incendi – fanno propendere agli inquirenti che ci sia dolo e la mano dell’uomo dietro a questi episodi.
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