Andrea Merloni è scomparso a 53 anni. L’ex presidente dell’Indesit Company è morto nella sua casa a Milano e sono ancora ignote le cause
Nella tarda serata di ieri, lunedì 9 novembre, è scomparso Andrea Merloni, figlio di Vittorio, che da 2010 al 2013 con il fratello gemello Aristide ha guidato l’Indesit Company. Al momento non sono ancora note le cause del decesso ma pare si sia trattato di arresto cardiaco.
Secondo il quotidiano il Resto del Carlino a fare la scoperta è stata una donna, la collaboratrice domestica che entrando in casa ha trovato il corpo senza vita del manager. Avvertiti subito i soccorsi, ogni tentativo di rianimarlo è stato purtroppo vano.
A metà degli anni 2000 la Indesit (ex Ariston) stava per essere venduta agli americani della Whirpool, poi alla fine della trattava ecco il gran rifiuto e tutto saltò. Vendita concretizzatasi però nel 2014, dopo la scomparsa di Vittorio Merloni contro la quale Andrea si oppose per poi cedere.
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Andrea Merloni: la sua lotta contro la vendita dell’azienda di famiglia
Morto Andrea Merloni, ultimo presidente di Indesit. Figlio di Vittorio,aveva cercato di mantenere il gruppo italiano https://t.co/McmO835YOr
— ANSA Marche (@AnsaMarche) November 9, 2020
Andrea Merloni fu l’unico a voler mantenere l’italianità dell’azienda nata dal nonno Aristide e uno dei simboli nell’Italia del boom economico con i suoi elettrodomestici. Messo però in minoranza dovette accettare la vendita.
Prima di lavorare per 19 anni nell’Indesit per otto, dal 1996 al 2004, era stato capo della Benelli Moto per poi diventare presidente della scuola di formazione manageriale Istao tra il 2011 e il 2013 negli stessi anni che guidava il colosso di famiglia con il fratello.
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