Il direttore del Cotugno Maurizio di Mauro lancia il grido dall’allarme ai cittadini: “Siamo al limite”. Fila di auto e ambulanze
Maurizio Di Mauro, il direttore generale dell’azienda dei Colli di cui fa parte anche l’ospedale per le malattie infettive Cotugno, all’Ansa lancia l’ennesimo appello, quasi un grido disperato. Mentre a Torre Annunziata in una Rsa muoiono a causa Covid due donne, Di Mauro chiede di fare un “lockdown personale” per tutelare tutti.
I malati vengono assistiti fin dentro e auto e le ambulanze che sono in fila fuori all’ospedale. Il personale sanitario, dice il DG, sta facendo “sforzi sovraumani, aiutateci”. L’invito è di non recarsi subito presso gli ospedali che sono ormai saturi e di chiamare prima i medici di base.
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Per alleviare la situazione attualmente al Cotugno ci sono
12 postazioni box nel triage e due terapie intensive nel Pronto soccorso e si sta lavorando per allargare ulteriormente il numero dei posti letto a disposizione. Anche questa mattina c’è la fila di veicoli. “Una decina di auto e tre ambulanze” dice Di Mauro, alcune delle quali hanno passato tutta la notte in attesa.
Nei giorni scorsi anche gli infermieri dell’Ospedale del Mare avevano segnalato le enormi difficoltà della situazione in cui lavorano, dicendo di stare in un girone infernale.
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