Diego Armando Maradona ricoverato in clinica a La Plata: dopo vari tamponi negativi si esclude il Covid-19. Tifosi in ansia
Nella serata italiana di lunedì Diego Armando Maradona è stato ricoverato in una clinica a La Plata. Subito si è pensato si trattasse di Covid-19 visto anche che nei giorni scorsi è stato in isolamento per aver avuto contatti con alcune persone positive. Il nuovo coronavirus ha anche colpito la sua famiglia. Il cognato, infatti, qualche settimana fa è rimasto vittima della malattia.
Poco fa, il 30 ottobre scorso, D10S ha festeggiato 60 anni, ricevendo l’affetto di tutto il mondo via social. Da lunedì mattina, però, qualcosa non andava. Pare che si sia svegliato giù di tono e che avesse addirittura difficoltà a muoversi.
Ha anche saltato l’ultima partita del suo Gimnasia, la squadra che allena, contro il Patronato. Non è escluso che l’ultimo malessere sia legato all’eccessivo uso di alcool, problema che Diego ha da qualche anno come lui stesso dichiarò.
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Maradona in clinica: i motivi del ricovero
Secondo i media sudamericani Maradona già alla festa del suo 60esimo compleanno era apparso non nella forma migliore e pare che la pandemia lo abbia anche colpito particolarmente. Non fisicamente ma più sull’aspetto psichico e sull’umore tanto che nella lettera che ha scritto per il suo compleanno e pubblicata dal Corriere dello Sport si è augurato che il mondo si liberi da questo male.
La certezza sul perché sia entrato ospedale non si ha ancora, c’è riserbo su questo ma pare che si sia trattato proprio di un crollo emotivo per tutto quello che sta succedendo nel mondo e per tutte le persone positive che l’hanno circondato nelle ultime settimane.
Ancora una volta quindi gli amanti del calcio, e napoletani in particolare, restano con il fiato sospeso per le condizioni di Diego, all’ennesimo ricovero nei suoi sessant’anni.
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