I carabinieri di Castellammare di Stabia hanno tratto in arresto sei esponenti del clan Gentile che imponevano acquisti ai commercianti dei Monti Lattari
Alle prime ore del mattino i Carabinieri di Castellammare di Stabia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di sei esponenti del clan Gentile. Questi ultimi sono gravemente indiziati di reato di estorsione aggravata da metodo mafioso.
Le indagini hanno permesso di ottenere la documentazione di diverse estorsioni poste in essere dagli indagati che avrebbero costretto commercianti ed imprenditori dei Monti Lattari ad acquistare materiale dal valore minimo a prezzi esorbitanti.
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Sei arresti nel clan Gentile, le disposizioni del G.I.P
Le vittime, rifornite periodicamente, non potevano rifiutare gli acquisti imposti per evitare ritorsioni. I comportamenti minacciosi si verificavano nel momento del rifornimento e della riscossione, a prezzi fuor da ogni logica, quanto venivano utilizzate anche minacce e violenza nei confronti di coloro che erano in ritardo nei pagamenti. Un imprenditore della zona è stato costretto a comprare 30 magliette al prezzo di 34 euro l’una per un totale di 1020 euro.
Due indagati sono stati portati presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano, uno presso quella di Melfi ed altri tre sono stati posti agli arresti domiciliari.
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