Il Premier Giuseppe Conte afferma nel corso di una video intervista ha affermato: “Il Governo è al lavoro per valutare eventuali nuove misure”.
Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte è intervenuto in video collegamento al ‘Festival de Il Foglio’. L’apertura del suo intervento è stata riservata alla gestione di questa seconda ondata del virus: “Per la portata di questa seconda ondata non c’è un manuale né una palla di vetro. I numeri sono molto preoccupanti in tutta Europa“.
La speranza per uscire da questa situazione di incertezza ed emergenza sanitaria, con la curva epidemiologica in costante e preoccupante crescita, resta il vaccino. Prosegue la fase 3 per la validazione e l’introduzione nel mercato, ma il Premier predica calma: “Confidiamo di averlo a dicembre ma bisogna comprendere che arriveranno qualche milione di dose per Paese, quindi dovremo fare un piano condiviso a livello europeo per intervenire sulle fasce più fragili e via via per le altre categorie”. Soltanto in primavera le dosi saranno sufficienti per vaccinare tutta la popolazione.
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Conte: “Il Governo valuta nuove misure anti Covid”
“Stiamo lavorando per capire se si debba intervenire con nuove misure” prosegue il Premier. I criteri di queste misure – ha spiegato – sono massima precauzione, adeguatezza e proporzionalità. E rispetto a Francia, Belgio e gli altri paesi in lockdown “l’Italia non è nella parte alta dei contagi: non dobbiamo stare tranquilli ma dobbiamo capire se anticipare mosse per evitare che la curva peggiori”.
Chiusura sulla scuola: “La curva sta subendo una impennata così rapida che rischia di mettere in discussione la didattica in presenza. Chiudere le scuole non è il nostro obiettivo, noi continuiamo a difendere fino alla fine la didattica in presenza”.
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