Sean Connery è morto a 90 anni. Il celebre attore in carriera ha vinto un Premio Oscar e tre Golden Globe, fu il James Bond più amato.
Sean Connery è morto a 90 anni. La notizia è arrivata pochissimi minuti fa. L’attore, nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera, ha vinto un Premio Oscar e tre Golden Globe. Il suo ruolo più celebre sicuramente l’agente 007, è stato il James Bond più amato dal grande pubblico. L’attore scozzese è stato il primo ad interpretare la celebre spia, prestandole il volto per sette film. Tra le altre pellicole, c’è “Indiana Jones e l’ultima crociata”, film del 1989 diretto da Steven Spielberg e terzo episodio della tetralogia di Indiana Jones. In quell’occasione Sir Connery interpretava il ruolo del Professore Henry Jones Sr. (padre di Indiana Jones).
LEGGI ANCHE –> Conte: “Il Governo valuta nuove misure contro il coronavirus”
Morto Sean Connery: biografia, carriera, film
Il grande successo cinematografico è arrivato, come detto, grazie al personaggio di James Bond. Sean Connery è stato anche il volto nel 1986 dell’enigmatico monaco Guglielmo da Baskerville, personaggio del celebre romanzo di Umberto Eco “Il nome della Rosa”. Il Premio Oscar come Attore non protagonista gli è valso grazie all’interpretazione ne “Gli intoccabili” (1987) di Brian De Palma. Quel ruolo gli ha portato anche un Golden Globe.
VITA PRIVATA – Connery è sempre stato molto geloso della propria privacy. Si è sposato due volte: nel 1962 con l’attrice australiana Diane Cilento, dalla quale ha avuto un figlio, Jason, anch’egli diventato attore, che gli ha dato un nipote, Dashiell (1997). Divorziato nel 1973, due anni dopo si è risposato con la pittrice Micheline Roquebrune.
Connery ha sempre professato il proprio orgoglio di scozzese e l’amore profondo per il proprio paese, soprattutto quando se ne è trovato al di fuori. Ha sostenuto con vigore la campagna per l’indipendenza della Scozia in occasione del referendum del 2014 e ha supportato il Partito Nazionale Scozzese (SNP), sia finanziariamente che attraverso apparizioni pubbliche. Celebri sono le sue uscite pubbliche in kilt, il classico indumento scozzese, e il tatuaggio sul braccio destro “Scotland Forever”, che tuttavia non ha mai permesso che si notasse nei suoi film.
In un’intervista del 2005 ha rivelato di di aver rifiutato il ruolo di Gandalf nella trilogia “Il Signore degli Anelli” perché non l’aveva “mai capito” e di Albus Silente nella saga di Harry Potter perché non credeva nel progetto.
LEGGI ANCHE –> Firenze, corteo non autorizzato contro il Dpcm: la polizia carica i manifestanti