La Francia, oltre a dover fare i conti con il Coronavirus, deve fronteggiare anche il pericolo del terrorismo: a Lione sparato un prete.
Stando a quanto riferisce il noto emittente Bfmtv, un prete ortodosso è rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco a Lione. L’attentato, stando alle ricostruzioni, è avvenuto accanto alla chiesa greco ortodossa situata in rue Saint-Lazare. L’assalitore avrebbe sparato al sacerdote mentre quest’ultimo stava chiudeva la chiesa. L’autore dell’attacco, in questo momento, è in fuga.
Il tutto si è svolto intorno alle ore 16.00 di questo pomeriggio e l’uomo avrebbe agito da solo sparando due volte. A rendere noto il dettaglio sono state fonti della polizia citate dai media francesi.
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Francia, prete ucciso in strada a Lione a colpi di pistola
In Francia la situazione è davvero molto tesa. In pochissimi giorni, i cittadini hanno dovuto fare i conti con due eventi davvero traumatici. Il presidente Macron, infatti, nella giornata di mercoledì aveva tenuto una conferenza stampa per decretare il lockdown. La misura restrittiva è entrata in vigore nella giornata di venerdì. Giovedì, invece, c’è stato un attacco terroristico a Lione.
Quest’oggi, invece, questo nuovo attacco. La prognosi del sacerdote è riservata. Intanto, il ministero degli Interni ha aperto una cellula per seguire il caso. Al momento, però, manca la conferma della pista del terrorismo. Il sacerdote, stando alle ultime ricostruzioni rese note da Le Figaro, aveva avuto un diverbio con un laico che lo aveva aggredito. Il prete, colpito all’addome, è di nazionalità greca e ha 52 anni.
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Contrairement à ce que j’ai beaucoup entendu et vu sur les réseaux sociaux ces derniers jours, notre pays n’a de problème avec aucune religion. Elles s’y exercent toutes librement ! Pas de stigmatisation : la France est attachée à la paix et au vivre-ensemble.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) October 31, 2020
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