Whirpool, Conte incontra sindacati: “Azienda conferma chiusura”

Whirpool, il capo del governo in videoconferenza con sindacati e rappresentanti dei lavoratori conferma quando detto ieri dall’ad

La videoconferenza tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e sindacati della sede di Napoli della multinazionale americana è ora in corso. Ieri il premier aveva avuto un altro incontro a distanza con l’amministratore delegato dell’azienda, Bitzer, il quale ha ribadito che per Napoli non ci sono prospettive per rendere competitiva la produzione.

Conte ha dichiarato che il governo ha fatto di tutto spiegando di poter fare anche cose che in passato non si potevano fare perché l’Unione Europea ha disattivato dei vincoli che prima impedivano di aiutare le imprese. Ma la multinazionale americana non cambia idea, lasciando circa 350 lavoratori senza un futuro stabile.

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Whirpool, luci spente a Napoli

A luglio l’azienda aveva annunciato la chiusura dello stabilimento di via Argine per il 31 ottobre. Domani sarà quindi l’ultimo giorno, poi chiuderanno i battenti. Conte all’azienda aveva anche assicurato una decontribuzione del 30% grazie alle garanzie Sace ma a nulla è servito.

Il ministro Patuanelli ha affermato che Whirpool ha confermato tutti gli impegni negli stabilimenti italiani ma non a Napoli. Francesca Re David, segretaria generale della Fiom-Cgil, ha detto che questa chiusura significa lasciare mano libera alle multinazionali in tutto il paese. Alle 13 gli operari che nei giorni scorsi avevano occupato l’autostrada, si riuniranno in assemblea.

Questa sera gesto simbolico a Napoli: le luci della sede del Comune a Palazzo San Giacomo e del vicino Maschio Angioino resteranno spente per sensibilizzare la popolazione che vive un dramma con centinaia di famiglie che resteranno senza stipendio.

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