Artena, operazione dei carabinieri all’alba in provincia di Roma: 22 indagati tra cui il sindaco (ai domiciliari) e un assessore comunale
Operazione dei carabinieri all’alba di oggi ad Artena, vicino la capitale. A seguito di un’ordinanza emessa del Gip di Velletri, su richiesta della Procura, sono ventidue le persone indagate tra cui il primo cittadino Felicetto Angelini per il quale sono stati disposti i domiciliari e l’assessore ai Lavori pubblici. Sono vari i capi d’accusa: concussione, tentata concussione, falsità ideologica in relazione all’approvazione del bilancio di previsione del Comune (per gli anni 2018-2020) e abusi d’ufficio.
Ai domiciliari è finito anche il presidente di una cooperativa urbanistica alla quale il Comune aveva affidato l’istruttoria dei condoni edilizi comunali. A seguito di tale provvedimento della magistratura sono stati sospesi temporaneamente dai pubblici uffici la segretaria comunale e il vice comandante della Polizia Locale, la responsabile dell’ufficio personale del Comune.
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Artena, cancellate le multe per violazione del Codice della Strada
Ad #Artena arrestati il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici. L’indagine ha coinvolto 22 persone.https://t.co/1es3qcHpKE
— Agenzia DIRE (@Agenzia_Dire) October 30, 2020
Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Colleferro ed è emerso che il sindaco Angelini, oggi al suo secondo mandato, insieme a un consigliere comunale di minoranza all’epoca dei fatti, avrebbe commesso il reato di corruzione per l’esercizio della funzione e il reato di corruzione da parte dell’assessore in concorso con un imprenditore.
Ci sarebbe più di un’ipotesi di tentata concussione che coinvolge il presidente della cooperativa urbanistica dei lavori di condono e per gli altri indagati varie attività illecite come la cancellazione di contravvenzioni per infrazioni del Codice della Strada.
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