Covid, Oms lancia l’allarme Europa: “Aumento esponenziale dei contagi”

Torna sull’emergenza Covid l’Oms che lancia l’allarme in Europa. Infatti l’Organizzazione ha denunciato l’esponenziale aumento di casi.

La situazione Covid-19 sembra preoccupare sopratutto l’Europa, con l’Oms che annuncia l’allarme rosso nel Vecchio Continente. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, ha accertato l’esponenziale aumento di casi da Coronavirus, con una situazione che si fa preoccupante, con la maggior parte degli ospedali europei che rischiano di non poter contenere i ricoveri.

Infatti l’Oms ha denunciato un aumento del 36-37% di casi e decessi rispetto alla scorsa settimana, l’aumento più elevato registrato in questa seconda ondata europea. Infatti per l’Organizzazione, la regione Europea ospita la maggior parte dei nuovi casi, oltre 1,3 milioni di nuovi positivi solamente la scorsa settimana. La sola Europa, infatti ha fatto registrare ben il 46% dei casi da Coronavirus nel mondo, un dato sconcertante che ha portato all’allarme rosso nel Vecchio Continente.

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Covid, l’allarme rosso dell’Oms in Europa: “Il numero di morti aumenta gradualmente”

Con una nota sul proprio sito, l’Oms ha annunciato un graduale aumento del numero di morti collegati al Covid-19. Però l’organizzazione ha anche evidenziato che la percentuale di decessi rispetto alla pandemia è relativamente basso. Poi l’Oms ci ha tenuto a sottolinearela gravità della situazione in Francia, dove a causa dei 200mila contagi in 7 giorni, il premier Macron ha dovuto annunciare un nuovo lockdown. Nel report dell’Oms si legge che circa il 18% dei pazienti è ospedalizzato, mentre il 7% dei ricoverati ha bisogno di sostegno respiratorio o terapia intensiva.

Preoccupa anche il Regno Unito con un incremento del 30% dei casi, specialemente in Galles dove cresce sempre di più la pressione negli ospedali. In Inghilterra invece aumenta la percentuale di Over 65 in terapia intensiva. Crescono a dismisura i decessi in Repubblica Ceca, dove sono ben 67 i decessi per ogni milione di abitanti, mentre nell’ultima settimana la Slovenia ha riportato il più alto aumento giornaliero di casi. Infatti per ridurre il fenomeno, il paese è stato diviso in zone arancioni e rosse.

Intanto per l’Oms ha elogiato gli ospedali di Milano. Infatti con una nota, l’organizzazione ha annunciato che gli ospedali meneghini sono impegnati al massimo, riaprendo anche le strutture temporanee per contenere la pandemia.

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L.P.

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