Pakistan, una bomba esplode all’interno di una madrasa. 7 morti e almeno 50 feriti a Peshawar, capitale provinciale nel nordovest del paese.
Un’esplosione scuote Peshawar, capitale provinciale nel nordovest del Pakistan. Una bomba è esplosa in una madrasa durante l’insegnamento del Corano, come spiega la polizia locale. Una borsa esplosiva portata all’interno del seminario religioso, poi l’attentatore ha lasciato il luogo prima dell’esplosione. I morti sono almeno 4, i feriti sono 34. Le vittime sarebbero tutti studenti, mentre tra feriti ci sarebbero anche due insegnanti. Nessun gruppo – conclude l’agenzia Ansa – ha rivendicato al momento la responsabilità dell’attacco.
Il bilancio dei morti e dei feriti è destinato tristemente ad aumentare: le ultime parlano di almeno 7 morti e 50 feriti. I decessi sono tutti di giovani tra gli 8 e i 15 anni.
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Pakistan, bomba esplode in una madrasa: 7 morti
La madrasa ha una lunga storia nella cultura islamica. Nell’XI secolo indicava semplicemente una scuola, ma in seguito all’arrivo dei turchi Selgiuchidi nel Vicino Oriente il suo ruolo è cambiato. Da allora, infatti, è passato a designare un istituto di studi superiori in cui si ultima l’apprendimento garantito dal maktab, la scuola primaria islamica, e dalla moschea.
Oggi il termine madrasa può indicare tanto una scuola quanto un’istituzione formatica, sia islamica che laica o di altre religioni. I corsi possono incentrarsi sulla sola memorizzazione del Corano o possono includere lo studio della lingua araba letteraria, dellʼesegesi del testo sacro, del diritto musulmano e dei racconti sui detti e fatti di Maometto, insignendoli del titolo di ‘persona dotta’ al termine del corso di studi.
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In passato, in quanto istituto educativo (pubblico o privato), proponeva un percorso formativo basato specie sullʼacquisizione dei principi della religione islamica. La comprensione dell’Islam giustificava lʼapprendimento della lingua araba (fonetica, morfologia e sintassi) e della storia e letteratura sacra. All’interno della madrasa, dunque, si riceveva un’educazione rivolta unicamente alla teologia e al diritto islamici, mentre le scienze private erano studiate in altre strutture pubbliche. A partire dal XIX secolo l’influenza del colonialismo europeo ha portato molte madrase ad assumere la struttura di università, organizzandosi in facoltà e insegnandovi anche dottrine non teologiche.
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