Il bollettino coronavirus della Regione Campania di oggi 25 ottobre: il Comune di Orta d’Atella e il centro urbano del Comune di Marcianise diventano zone rosse.
Situazione difficile da gestire nella Regione Campania, ma nella serata di ieri sembra esserci stato un definitivo dietrofront sulla questione lockdown. La Campania non sarà chiusa totalmente, ma resta il divieto di mobilità tra province diverse salvo comprovati motivi di salute, lavoro o necessità. Il piano del governatore Vincenzo De Luca prevede, invece, l’istituzione di una zona rossa riguardante l’intera città metropolitana di Napoli. Nella giornata di oggi l’istituzione di zone rosse ha riguardato il Comune di Orta d’Atella e il centro urbano del Comune di Marcianise (entrambi in provincia di Caserta).
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Coronavirus Campania, il bollettino di oggi
I positivi del giorno sono 2.590 a fronte di 16.906 tamponi. Gli asintomatici sono 2445, sono 145 i contagiati a mostrare sintomi della malattia. Dall’inizio dell’epidemia in Campania sono 38.613 i positivi, 860. 203 i tamponi analizzati finora. Nessun deceduto da registrare nel bollettino di oggi. 173 guariti, il totale arriva a 9322.
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Di seguito il quotidiano report posti letto Covid su base regionale. I posti letto di terapia intensiva attivati sono 227, quelli occupati 113. I posti letto di degenza attivati sono 1.500, quelli attualmente occupati sono 1151.
La precisazione di De Luca
Nelle scorse ore il presidente di Regione De Luca ha smentito un articolo a firma di Massimo Gramellini pubblicato sull’edizione di ieri del Corriere della Sera. Ecco un estratto: “La Campania ha posti letto sufficienti, soprattutto per le terapie intensive per far fronte all’attuale emergenza”.
E ancora, in riferimento alla lastra mostrata nella conferenza di venerdì: “Ho mostrato la Tac di un paziente, semplicemente per rendere chiaro a tutti la serietà del problema che abbiamo di fronte. La proposta di misure restrittive che avanzo è legata alla valutazione dell’Unità di crisi e ha l’obiettivo di frenare l’espansione dell’epidemia a tutela dei nostri concittadini”.
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