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Tecnologia

Google, l’ex CEO Schmidt: “I social sono amplificatori per idioti e fuori di testa”

Eric Schmidt, ex CEO di Google, non ha usato mezzi termini per definire la situazione riguardante i social media.

Eric Schmidt, ex CEO di Google (Getty Images)

Negli ultimi anni i social ha svolto un ruolo primario nel veicolare informazioni. Spesso, purtroppo, non sempre verificate ed affidabili. Il dibattito, quindi, ha sempre accusato il mondo tecnologico ed connesso di aver assunto una natura quasi tossica. Il fenomeno, ovviamente, ha coinvolto e coinvolge tutt’ora gli utenti. Tra i vari nomi illustri che hanno deciso di prendere posizione in merito alla diffusione elevatissima di fake news ed odio sulle varie piattaforme c’è anche un ex dirigente Google.

Eric Schmidt, CEO della società di Mountain View fino al 2011, ha deciso di intervenire nel dibattito mondiale. Nel corso di un incontro online, ha definito i social dei veri e propri amplificatori per idioti e fuori di testa.

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Google, l’ex CEO Schmidt non lascia scampo ai social

Eric Schmidt, ex CEO di Google (Getty Images)

Nel corso di una conferenza online tenuta dal Wall Street Journal, Schmidt ha deciso di andar giù pesante contro Facebook, Twitter e gli social media appartenenti alla stessa categoria. Stando a quanto riporta la testata online Bloomberg, l’ex CEO di Google ha dichiarato che il mondo virtuale che gli utenti frequentano si comporta come amplificatore per idioti e fuori di testa. Secondo la sua opinione, inoltre, “non è certamente quello che avevamo in mente”.

Il riferimento, ovviamente, è al modo in cui le aziende citate hanno voluto trasformare le piattaforme. Hanno, infatti, preferito giocare sulle logiche di crescita rispetto ad uno sviluppo organico e controllato della community. Per questo motivo, quindi, il clima creatosi sui social negli ultimi anni è sfociato in odio e disinformazione. A questo punto si sta pensando di ricorrere a leggi che ne limitino l’operato. “A meno che le aziende del settore non si diano una regolata in modo molto intelligente, non potranno evitare un qualche grado di regolamentazione imposto dall’esterno”, ha affermato Schmidt.

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Armando Inneguale

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