La Polonia verso il lockdown a causa del coronavirus: da sabato il paese sarà tutto zona rossa. Le parole del primo ministro e il punto in Europa.
I casi di coronavirus in Polonia continuano a preoccupare, un’impennata che appare sempre più allarmante e difficile da gestire . In giornata si è riunito un vertice dell’unità di crisi per valutare l’imposizione di un lockdown nazionale. Il primo ministro polacco Mateusz Morawieck ha già annunciato: “Suggerisco che da sabato tutta la Polonia diventi zona rossa”. A partire da sabato la nazione europea potrebbe ritrovarsi del tutto chiusa, come capitato anche all’Italia nel pieno della prima ondata. Oggi nel nostro Paese è una eventualità che si sta provando a scongiurare, soprattutto con l’emanazione dell’ultimo Dpcm firmato dal Premier Conte. Limitazioni orarie e di capienza a bar, ristoranti, scuole che prossimamente potrebbero adottare turni pomeridiani. Tutto per limitare gli assembramenti, veicolo di contagio del virus che tiene in scacco il mondo.
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Coronavirus, Polonia verso il lockdown: il punto in Europa
Il resto dell’Europa non vive una situazione migliore. La Francia ha imposto il coprifuoco alle 21 nelle principali città metropolitane come Lione, Marsiglia e la capitale Parigi. Al di là delle Alpi oggi sono stati 26.676 i nuovi contagi, 163 morti nelle ultime ventiquattro ore. Nello stesso lasso di tempo in Spagna i casi sono aumentati di 16.973 unità, registrando 156 perdite tra la popolazione. Nuovo record di contagi anche in Gran Bretagna oggi: 26.688 positivi.
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In Italia i 15 mila casi odierni ed il trend in costante aumento ha spinto le Regioni a riflettere su nuove misure, più drastiche. Il coprifuoco è stato imposto già in Lombardia e arriverà a partire da questo fine settimana anche in Campania. I sindaci potranno chiudere vie e piazze in cui si creano assembramenti. Nella Regione governata da Vincenzo De Luca, inoltre, sarà vietato lo spostamento tra province se non giustificati – previa autocertificazione – da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali.
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