Ercolano e Torre del Greco, nelle due città grande incremento di contagi nelle ultime ore. Focolaio anche a San Giorgio a Cremano
Il coronavirus corre ai piedi del Vesuvio. Ieri sera Ciro Buonajuto e Giovanni Palomba, sindaco rispettivamente di Ercolano e Torre del Greco, hanno fornito i dati dei cittadini positivi in città. Nella città degli scavi sono 72 mentre a Torre 65 di cui cinque ricoverati in ospedale.
Siamo lavorando anche di domenica per riuscire a risalire alla catena dei contatti delle persone risultate positive, ha detto ieri Buonajuoto in un video alla cittadinanza pubblicato su Facebook. “Non siamo in grado di uscire facilmente da questa emergenza” dice il sindaco che invita a non abbassare la guardia e dà ragione ai cittadini che gli chiedono di incrementare i controlli.
Le forze dell’ordine stanno elevando verbali, “ma non basta” e c’è bisogno del rispetto delle regole ribadite per l’ennesima volta soprattutto ai più giovani che mantengono un comportamento irresponsabile.
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Torre del Greco, altri quattro positivi
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Il Centro Operativo Comunale di Torre del Greco, in seduta permanente da 216, in aggiornamento con l’Asl Na3 Sud, ha comunicato che ieri sono stati registrati altri quattro positivi in città suo novanta tamponi effettuati. Sale così a 65 il numero dei cittadini attualmente positivi. In totale a Torre del Greco sono 132 le persone guarite dal Covid-19 mentre sono 20 i decessi dall’inizio della pandemia.
Anche un’altra cittadine vesuviana, San Giorgio a Cremano, ha scoperto di avere un focolaio nel proprio territorio. Nella Rsa Suore di Carità, infatti, tra operatori e suore sono risultate positive 70 persone.
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