Bacoli, in provincia di festa con 120 invitati, chiuso il ristorante. In un secondo locale altra festa con 100 persone
In barba ad ogni regola imposta per contenere il contagio dal coronavirus, ieri a Bacoli la Guardia di Finanza è intervenuta in due diversi locali dove si stavano svolgendo delle feste con centinai di invitati. La notizia è stata diffusa da Josi Della Ragione, sindaco della città flegrea.
In uno dei due locali erano presenti centoventi persone mentre nell’altro circa cento. Le Fiamme Gialle con il loro intervento hanno chiuso entrambe le attività. “Non ho parole” è il commento del giovane sindaco che con un post su Facebook si scaglia contro le persone che antepongono “il guadagno e la baldoria rispetto alla tutela della salute”.
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Bacoli, il sindaco: “Siete degli scellerati”
https://www.facebook.com/josigerardodellaragione/posts/2923602417779055
Duro commento del sindaco Della Ragione dopo quanto accaduto in città. Ringraziando il comandante della Guardia di Finanza Francesco Allodi, il primo cittadino si scaglia contro i gestori dei due locali dove si svolgevano le festa e definisce scellerate le persone che sono state sanzionate perché in strada o nei bar sono stati scovati senza la mascherina.
Il sindaco parla del lockdown che vuole evitare perché sarebbe una tragedia per le famiglie e i lavoratori e pertanto certi comportamenti vengo biasimati. “Pugno duro contro chi non rispetta le regole“, scrive su Facebook.
Situazione critica anche nelle città vesuviane. A Ercolano ieri sera il sindaco Buonajuto ha annunciato che sono settantadue i positivi in città mentre nella confinante Torre del Greco ce ne sono sessantacinque. Focolaio anche in una Rsa nella vicina San Giorgio a Cremano con settanta persone contagiate.
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