Tragico episodio di cronaca in Brasile, dove un prete è stato ucciso brutalmente e poi bruciato. Ventiduenne si consegna alla polizia.
Brutale omicidio in Brasile, dove un prete ha perso la vita. Padre Adriano da Silva Barros era un giovane parroco vicario di San Simone, nella cittadina di Caratinga. Adriano era scomparso lo scorso 13 ottobre, durante le prime del pomeriggio e solamente nella giornata di ieri il suo corpo è stato ritrovato dalle autorità.
Infatti, il volto sfigurato del prete ha portato ad una lunga indagine della polizia locale, che ha costatato che il corpo è stato bruciato dopo l’omicidio. Il parroco aveva solamente 36 anni quando ha perso la vita, ed era una delle figure più amate della comunità di Caratinga. Il suo corpo, però, non è stato trovato a San Simone, ma nella vicina città di Manhumirim.
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Brasile, prete ucciso a 36 anni: la ricostruzione della polizia
La polizia locale ha così subito aperto il caso sulla morte di padre Adriano da Silva Barros. Secondo le testimonianze della diocesi d’appartenenza, il prete sarebbe morto dopo diverse coltellate. Dopo la testimonianza della diocesi di Caratinga, la polizia ha ipotizzato che l’omicidio sia frutto di una rapina a mano armata, finita male.
Ci ha pensato un contadino a dare l’allarme alla polizia, dopo aver visto da lontano le fiamme. Una volta rinvenuto il corpo sono subito stati effetuati i funerali del giovane prete. Sul caso, la polizia di Manhumirim ha affermato al Portalcaparao di aver fermato due sospetti, con un 22enne che ha già confessato di essere stato sul luogo del delitto durante l’omicidio.
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L.P.
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