Facebook contro i No Vax: prima proibite disinformazioni cui vaccini, ora le inserzioni contro ma resta la discussione
Proibire le inserzioni che disinformano sui vaccini: era questo l’obiettivo di Facebook e il social più famoso al mondo va in questa direzione ancora più convintamente con una disposizione che supera quella precedente, ossia proibire del tutto le inserzioni contro il vaccino.
Attacco ai No Vax dunque da parte della società di Mark Zuckerberg che in tempi di pandemia e in particolare di influenza stagionale si schiera dalla parte degli esperti. Nella nota dove ha diffuso la novità, Facebook ha fatto sapere dal momento in cui i medici dicono che il vaccino contro il coronavirus non sarà subito pronto e un metodo per restare in salute è proprio il vaccino contro la classica influenza.
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Facebook contro i No Vax: si potrà solo discutere
La decisione di Facebook, però, non è una censura totale. L’azienda non porrà un freno alle discussioni e consentirà a chi vuole sostenere la propria tesi contro il vaccino di poterlo fare. In altre parole, sì alla messa in discussione del vaccino, chi è contrario potrà continuare a scriverlo sul social e discutere con chi invece è a favore, ma sarà proibito pubblicare inserzioni che sostengono esplicitamente di non vaccinarsi.
Una decisione importante visto che su Facebook ogni giorno viaggiano milioni di opinioni da un momento all’altro in tutto il mondo e soprattutto ora che alcune nazioni come Stati Uniti, India e altre europee stanno vivendo momenti difficili a causa dei contagi da coronavirus.
In Europa Inghilterra, Olanda, Germania e Francia hanno presso provvedimenti restrittivi più duri di quelli italiani. A Parigi e in altre otto città francesi, ad esempio, sabato prossimo scatterà il coprifuoco dalle 21 alle 6 e sarà in vigore per quattro settimane.
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