Boom per l’app Immuni, utile per il tracciamento del Covid-19. Infatti nella giornata è salito ad 8,6 milioni il totale dei download.
I proclami del Governo per il download di Immuni sono serviti, infatti l’app per il tracciamento del Covid-19 ha avuto un boom di download negli ultimi giorni. Infatti il totale delle persone che hanno scaricato l’App è salito a 8,6 milioni.
Per la precisione l’applicazione finanziata dal Governo è arrivata a 8.605.896 download, un vero e proprio successo, specialmente dopo la sponsorizzazione dei capi di Stato in accordo con i maggiori Mass Media. Una crescita costante, quella verificatasi nelle ultime due settimane, in linea con l’aumento dei contagi riportati dagli ultimi bollettini.
Infatti a partire dal 2 ottobre, si è avuto un aumento prima di 1,2 milioni di download, per poi arrivare al superamento di 8 milioni durante la giornata di sabato. Il successo fa ben sperare al premier Giuseppe Conte, che sta cercando di fornire un’alfabetizzazione digitale come successo durante il periodo del lockdown.
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Immuni, successo per l’app di tracciamento Covid-19: milioni di notifiche nel weekend
Il successo di Immuni è dettato proprio dalle migliaia di notifiche inviate nel weekend, secondo il sito dell’applicazione sarebbero state ben 10.060. Mentre invece gli utenti positivi che hanno condiviso la notifica, indipendentemente dalla notifica di esposizione, sono 567.
A vantare il successo dell’app, nelle ultime ore, ci ha pensato la ministra dell’Innovazione tecnologica e della digitalizzazione, Paola Pisano che durante un’intervista per la Rai ha affermato: “Il primo motivo per scaricare l’app è perchè ci protegge“. Inoltre, come vanta la ministra anche il Consiglio d’Europa (organismo internazionale che promuove diritti umanitari e democrazia) si è espresso in modo favorevole nei confronti dell’applicazione. Infine la Pisano ha ricordato che Immuni è nata prima di tutto per rispettare la privacy dei cittadini, con un uso totalmente facoltativo.
Inoltre Immuni dal 19 ottobre diventerà interoperabile, ossia potrà essere utilizzata anche negli altri paesi europei, permettendo così alle persone di viaggiare. Infatti si potrà viaggiare in paesi come Germania ed Irlanda in moniera protetta. Questo, come riportato da Pisano, non è altro che un altro passo nel percorso di digitalizzazione, che avrà un riscontro positivo sia tra la popolazione che la Pubblica Amministrazione.
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L.P.
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